Nasce la U.P.R.R.
- Categoria: Società
- Pubblicato: Domenica, 17 Gennaio 2016 17:25
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La Strada nella Prateria
Con la firma del Pacific Railroad Act del 1862 il presidente Lincoln di fatto autorizzava la creazione della Union Pacific Railroad. Nel disegno di legge venivano nominate 162 persone come Consiglio dei Consulenti, i quali avevano il compito di organizzare provvisoriamente la compagnia. Il 2 Settembre 1862 il Consiglio si riunì per la prima volta a Chicago, e la presenza di soli 67 consulenti sembrava essere un presagio sul coinvolgimento e la priorità che molti incaricati davano al progetto. Venne scelto come presidente Samuel R. Curtis, Maggiore Generale dell’esercito unionista. Venne scelto come Presidente del Consiglio di Amministrazione William B. Ogden, sindaco di Chicago. Henry V. Poor, direttore dell’American Railway Journal, venne scelto come segretario.
Apparve subito chiaro al Consiglio che il primo grande ostacolo da superare non fosse lo studio del percorso, o il progetto dell’organigramma, bensì riuscire a vendere i titoli della compagnia, concessi dallo Stato sotto forma di obbligazioni ipotecarie. Occorreva muoversi immediatamente su due fronti: convincere il Congresso a cambiare la legge, e trovare promotori in grado di vendere i titoli dell’azienda. Così mentre gli uomini della UP iniziarono ad assediare il Generale Grenville Dodge per ottenere la sua collaborazione con la realizzazione della ferrovia (collaborazione che richiedeva il congedo dalla carriera militare, cosa che Dodge si rifiutava di fare in periodo di guerra), i promotori misero sul mercato le prime azioni della compagnia, convinti che i grossi risparmiatori e i giovani imprenditori avrebbero preso d’assalto le sottoscrizioni. Anche qui la realtà era ben più triste delle aspettative: nei primi quattro mesi vennero vendute solo 45 azioni, infatti il clima della guerra portava gli imprenditori ad investire su progetti a breve scadenza, piuttosto che ad investimenti a così lungo termine.
Il più coraggioso dell’epoca, con l’acquisto di ben 5 azioni, fu Brigham Young, leader dei Mormoni, ma ben presto il ruolo di “maggior investitore” passò allo speculatore "Doc" Durant, che sottoscrisse 20 azioni e ne promosse la vendita di altrettante al circolo dei suoi amici d’affari, tra i quali George Francis Train.
Nella primavera del 1863 il presidente Lincoln convocò il generale Dodge per un colloquio privato sulla ferrovia. Le maniere dirette di Dodge, anche se un po’ brusche, fecero colpo sul presidente che nutriva una grande stima su quell’uomo, che aveva passato la vita nel costruire e riparare ferrovie prima privatamente e dopo sotto la bandiera dell’Unione, quindi ascoltate con attenzione le arringhe del soldato, convenne con lui nell’individuare in Omaha, Iowa, il terminale orientale ideale della ferrovia transcontinentale. La Grande Platte Valley stendeva un corridoio di 600 miglia ad ovest in mezzo alle Montagne Rocciose. Concordò inoltre nel rivalutare il contenuto della Legge del ’62, che non favoriva le aziende nel difficile compito di recupero dei capitali necessari alla costruzione.
Il generale Dodge portò queste notizie a Durant, certo che un miglioramento delle prospettive avrebbe comportato un nuovo entusiasmo nella compagnia, e Durant non mancò di richiedere nuovamente al generale il congedo dall’arma per dedicarsi a tempo pieno alla costruzione, ma si trattò di un altro tentativo andato a vuoto contro l’inossidabile fermezza dell’ufficiale.
Nonostante i primi successi della guerra nordista e il grande lavoro svolto da Durant e Train nel piazzare le azioni, ad un anno dalla messa sul mercato delle azioni la UP aveva venduto circa 2000 azioni a $ 1.000 l’una, vale a dire che le casse contenevano il 10% del capitale ipotizzato per la realizzazione. Il 25 Settembre 1863 venne indetta un’assemblea degli azionisti, che liquidò il personale in carico fino ad allora e elesse un nuovo consiglio di amministrazione di 30 elementi. Venne eletto presidente della compagnia il generale John A. Dix, che sebbene fosse un uomo d’onore e molto rispettabile aveva anche un’età molto avanzata per quegli anni (aveva 65 anni all’elezione), quindi il vero leader della compagnia era Doc Durant, incaricato vicepresidente, con segretario Henry Poor.
Durant aveva con sé i primi sopralluoghi di Peter Dey, e del suo assistente di allora Grenville Dodge, e comunicò al consiglio che un altro sopralluogo era già in corso per ispezionare l’intero percorso, il tutto organizzato a spese proprie. Dopo un anno dalla firma del Pacific Railroad Act, finalmente nasceva la Union Pacific Railroad.