Young, Brigham
- Categoria: PersonaggiUZ
- Pubblicato: Domenica, 22 Novembre 2015 17:44
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Famoso per essere il leader americano della chiesa mormonica Santi degli Ultimi Giorni, presidente della Chiesa dei Santi di Gesù Cristo degli Ultimi Giorni, primo governatore dello Utah e noto anche per l’omonima Brigham Young University, Young venne soprannominato anche “Il Mosè Americano” per aver guidato un gruppo di pionieri mormoni attraverso il deserto fino alla loro “terra promessa”.
Brigham Young divenne presidente del Quorum dei Dodici Apostoli dopo la morte del predecessore Joseph Smith, considerato quasi l’incarnazione di Dio in terra. La sua presidenza venne richiesta dai seguaci di Young, dopo una sua oratoria nella quale dalle sue parole sembrava trasparisse la stessa energia del defunto Smith: questa similitudine venne presa come un segno, e Young divenne il nuovo leader. La città di Salt Lake City fu fondata da Young e dai pionieri mormoni giunti il 24 Luglio 1847: il 13esimo presidente degli Stai Uniti, Millard Fillmore, nominò Young primo governatore dello Utah e sovrintendente degli Affari Indiani.
Come governatore egli diresse l’insediamento di comunità in Utah, Idaho, Arizona, Nevada e parte di Colorado e Messico. I Pionieri realizzarono strade e ponti, organizzarono il miglioramento del benessere con efficienti sistemi di irrigazione e distribuzione della posta, e costituirono un esercito di difesa.
A Young si attribuiscono anche due importanti emendamenti della chiesa mormonica, come la poligamia e il ritiro del sacerdozio dai fedeli di colore. Lo stato di isolamento in cui viveva lo Utah di fatto permise alla popolazione mormone di crescere senza doversi relazionare con persone di credo differente, ma l’altro lato della medaglia dell’isolamento era la grande difficoltà nel confrontarsi con un’economia in grande crescita in tutto l’ovest, situazione questa di grande contrasto in una comunità dove i soldi non contavano e l’economia era ancora fondata sul baratto. L’arrivo del progetto della ferrovia venne visto da Brigham come un segno: un sistema di comunicazione che collegava lo Utah con il resto degli Stati Uniti avrebbe probabilmente sconvolto la sua comunità, decretandone un punto di svolta ed una successiva evoluzione ed espansione.
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