Sutter, Johann Augustus
- Categoria: PersonaggiQT
- Pubblicato: Domenica, 22 Novembre 2015 17:34
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Johann Augustus Sutter lascia l’Europa giovanissimo per raggiungere i tanto affascinanti Stati Uniti. Visse inizialmente in Indiana aiutando un amico agricoltore, ma l’esperienza gli insegnò che quello del contadino non era sicuramente un lavoro fatto per lui. Recatosi a St. Louis, Sutter investì i suoi risparmi nel commercio con Santa Fe, e dopo si unì ad un gruppo di Trappers (cacciatori di pellicce, particolarmente attivi negli stati del Nord) con i quali si recò fino a Fort Vancouver attraversando le montagne rocciose. Johann Sutter era intenzionato a fondare una colonia nelle ricche e disabitate terre californiane, quindi ottenuto l’appoggio dagli abitanti delle isole Sandwich e dal governatore Alvarado, esplorò la costa Californiana e la baia di san Francisco, quindi risalì l’American River e stabilì la colonia nel sito dove oggi sorge Sacramento. Fort Sutter, completato nel 1848, divenne il principale punto di incontro di mercanti, minatori, commercianti e viaggiatori (l’episodio del “Donner Party” riguardava proprio un gruppo di emigranti intenzionati a trasferirsi a Fort Sutter). Egli fortificò il suo insediamento dotandolo di armi russe comprate da un insediamento di pellicciai andato in rovina, mettendo così in allarme le tribù native residenti in zona. Il debito con i russi, però lo mise finanziariamente in ginocchio, tanto che Sutter dovette cercare di pagare i propri affari con qualsiasi altro mezzo: cominciò a scambiare legname con grano per costruire una segheria, ma sebbene egli si dedicasse anima e corpo alla ricerca di fondi, il debito continuava ad aumentare.
Sutter assegnò a James W. Marshall il compito di effettuare dei sopralluoghi nelle montagne al fine di individuare il sito adatto alla creazione della segheria. Il primo oro venne scoperto da J.W. Marshall nel 1848 proprio vicino alla segheria di Sutter a Coloma, lungo l’American River. I tentativi di mantenere segreta la notizia fallirono, ed un giornalista con una bottiglia piena di polvere d’oro fece gran pubblicità dell’evento a San Francisco. La massa di cercatori d’oro che si riversò nella zona distrusse quasi tutto quello che Johann Sutter aveva costruito, così egli in un atto disperato donò tutta la terra che gli restava al figlio John Augustus Sutter Jr, il quale accortosi della posizione ideale del sito, allestì i preparativi per realizzare una città, Sacramento (anche se dall’inizio egli propose il nome “Sutterville”). Johann Sutter passò gli ultimi anni della sua vita cercando di ottenere i rimborsi dalla Corte Suprema sui danni ottenuti a causa della Corsa all’Oro, ottenendo solo una pensione di $ 250 mensili e quindici anni di calvari legali. Morì a Washington D.C. il 18 Giugno 1880.
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