La Prima Tratta
- Categoria: Studi
- Pubblicato: Martedì, 15 Dicembre 2015 20:59
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Tutto cominciò con la creazione della Sacramento Valley Railroad. La riva Sud dell'American River, nella zona denominata Negro Bar, California, fu uno dei primi punti in cui venne scoperto l'oro in California. Nella moltitudine di persone che si recarono nel sito minerario (punto strategico anche per tutti quei minatori diretti nelle Foothills della Sierra Nevada con gli stessi obiettivi) c'era anche Joseph Folsom, un capitano dell'esercito degli Stati Uniti giunto in California con il proprio reggimento per prendere parte alla guerra con il Messico, e poi insediatosi nella Terra dell'Oro. Egli ebbe la visione di una cittadina moderna dotata di stazione ferroviaria che la collegasse con Sacramento, al fine di garantire dei rapidi spostamenti di materiale e un efficiente servizio postale: iniziò così la sua opera con una lunga e dura battaglia legale volta all'acquisizione di tutte le terre sulle quali sarebbe passata la ferrovia.
Tutta la terra che percorreva la riva sud dell'American River, infatti, faceva parte di un possedimento di 35.000 acri appartenenti ad un facoltoso imprenditore che lavorava nel commercio, il signor William Leidesdorff. Alla morte dell'uomo, nel 1848, tutte le terre andarono in eredità agli eredi, ben poco interessati alla vera natura di questi possedimenti e più desiderosi di intascare le modestissime offerte che il furbo Folsom offriva loro in cambio della terra. La realizzazione della prima linea ferroviaria Californiana necessitava di un esperto ingegnere che avesse la stessa visione di Folsom: egli ingaggiò quindi il famoso Theodore Judah, un brillante ingegnere famoso nell'Est per il suo ingegno e le indubbie capacità di progettazione. Essi lavorarono insieme per anni nella progettazione della ferrovia che avrebbe collegato Sacramento a questa nuova cittadina, che egli battezzò "Granite City".
Il 30 Maggio 1854 Theodore Judah presentò il proprio progetto della tratta ferroviaria che univa Sacramento a Granite City, tratta che egli considerava la più favorevole che egli avesse mai visto per la regolarità del terreno, privo di eccessivi dislivelli e o di banchine particolarmente alte da costruire. Egli calcolò una spesa di circa $ 33.000 al miglio, che paragonata agli incredibili guadagni che la società avrebbe incassato faceva etichettare queste opera come più che vantaggiosa:
"Con una simile ferrovia e un simile traffico è difficile pensare ad un'impresa più vantaggiosa"
I lavori iniziarono, e la Robinson, Seymour and Company iniziò ad inviare uomini e materiale. Il 9 agosto 1855 venne posata la prima ferrovia del West, e pochi giorni dopo giunse in California la "Sacramento", la prima locomotiva, il cui primo viaggio avvenne il 17 Agosto 1855 sotto gli occhi di una deliziata delegazione giunta appositamente da San Francisco. Purtroppo Folsom non riuscì a vedere il suo sogno diventare realtà, in quanto morì prima della conclusione della tratta.
Il 22 Febbraio 1856 la Sacramento percorse la tratta completa: 22 miglia di rotaia ora collegavano Sacramento alla cittadina di minatori, ribattezzata Folsom in onore del suo ideatore. Ma il lavoro di Theodore Judah non era finito: dove la gente vedeva la conclusione della prima ferrovia californiana, l'ingegnere vedeva la tratta occidentale della ferrovia transcontinentale. Appurato che solo il governo federale avrebbe potuto finanziare un'impresa talmente colossale vendendo la terra demaniale che possedeva, Theodore Judah iniziò i suoi viaggi verso Washington, accompagnato dalla moglie, per promuovere la costruzione della ferrovia transcontinentale.